Confesercenti-SWG: italiani alle prese con spending review, a rischio 5 miliardi di euro di spesa
Le certezze di famiglie e imprese sono erose per colpa del caro energia e dell’inflazione. Secondo un sondaggio Confesercenti-SWG, proprio sotto la pressione di caro-vita e bollette, il 68% degli italiani prevede di ridurre gli acquisti da qui a fine anno. Una spending review che mette a rischio, secondo i calcoli dell’associazione, 5 miliardi di euro di spesa.
Situazione più articolata per le imprese dove in media si registra un lieve calo, che diventa però rilevante per le imprese dei servizi turistici, che manifestano la quarta flessione continuativa con una perdita di circa 24 punti da luglio scorso. Nella distribuzione, invece, a fronte di una stabilità dell’indice nella Grande distribuzione, le imprese di minore dimensione sono più pessimiste, con un peggioramento del sentiment di -6 punti. “L’aumento dei prezzi e delle tariffe energetiche, dunque, stanno creando sempre più incertezza, destabilizzando le aspettative delle imprese e le intenzioni di acquisto dei cittadini. Bisogna intervenire urgentemente: al nuovo governo abbiamo chiesto di mettere tra le priorità il prolungamento ed il rafforzamento dei sostegni fino a quando il calo dei prezzi degli energetici non beneficerà famiglie e imprese. Ma anche di pensare a una detassazione straordinaria delle tredicesime. Per lo stato non sarebbe un esborso colossale: per un intervento su quelle medio-basse, basterebbero 6 miliardi di euro per mettere in campo un intervento straordinario che sicuramente darebbe impulso a consumi e fiducia” conclude l’associazione.