Bank of America batte le attese grazie a fixed income e tassi FED più elevati
La Bank of America ha pubblicato conti del terzo trimestre superiori alle attese. Sia Profitti che ricavi hanno superato le aspettative sul trading a reddito fisso.
Secondo il comunicato stampa pubblicato da Bank of America, l’utile del terzo trimestre è sceso dell’8% a 7,1 miliardi di dollari, o 81 centesimi per azione, a causa dell’accantonamento di 898 milioni di dollari per possibili crediti deteriorati. I ricavi al netto degli interessi passivi sono balzati a 24,61 miliardi di dollari, su base non GAAP.
Il titolo sale del 3% in trading pre-mercato.
La banca guidata dal CEO Brian Moynihan, avrebbe dovuto essere uno dei principali beneficiari della politica sui tassi della Federal Reserve.
Gli istituti di credito tra cui Bank of America, JPMorgan Chase e Wells Fargo stanno producendo più entrate all’aumentare dei tassi, consentendo loro di generare più profitti dalle loro attività principali di raccolta di depositi e concessione di prestiti.
“I nostri clienti USA sono rimasti resilienti con livelli di spesa forti, anche se in crescita più lenta, e hanno comunque mantenuto importi di deposito elevati”, ha affermato Moynihan nel comunicato.
“Abbiamo aumentato i prestiti del 12% nell’ultimo anno poiché abbiamo fornito le risorse finanziarie per supportare i nostri clienti”.
Il margine di interesse della banca è balzato del 24% a 13,87 miliardi di dollari nel terzo trimestre, superando la stima di 13,6 miliardi di dollari di StreetAccount, grazie ai tassi più elevati nel trimestre e a un portafoglio di prestiti in espansione.
Il margine di interesse netto, una metrica chiave di redditività per gli investitori bancari, è salito al 2,06% dall’1,86% nel secondo trimestre di quest’anno, superando la stima degli analisti del 2%.
I ricavi del trading di reddito fisso sono aumentati del 27% a 2,6 miliardi di dollari, superando di gran lunga la stima di 2,24 miliardi di dollari. I ricavi di fixed income hanno compensato le entrate dall’equity che sono scese del 4% a 1,5 miliardi di dollari, al di sotto della stima di 1,61 miliardi di dollari.