STMicroelectronics, via libera dell’UE a nuovo investimento a Catania finanziato dal PNRR
Il MEF esprime grande soddisfazione per la decisione odierna della Commissione Europea di approvare il contributo di 295,2 milioni al nuovo investimento di 730 milioni che STMicroelectronics realizzerà nel sito di Catania, centro di eccellenza della società nella ricerca, sviluppo e produzione nel settore della microelettronica di potenza. Si tratta di un risultato importante al quale il MEF ha contribuito per definire il quadro finanziario e normativo che ha posto le basi per il via libera della Commissione.
Il progetto è parte del PNRR italiano ed è volto a costruire una fabbrica integrata per la produzione di substrati epitassiati in carburo di silicio, che rappresentano la base per la realizzazione di dispositivi di potenza ad alta performance, di cruciale importanza per la mobilità elettrica, la produzione di energie rinnovabili e altre industrie in transizione verso l’elettrico.
L’investimento, che consentirà l’attivazione di circa 700 posti di lavoro ad alta scolarizzazione, cui si aggiungono effetti positivi significativi sulla filiera dell’indotto, è stato riconosciuto come “first-of-a-kind” dalla Commissione Europea, che ne ha sottolineato il contributo alla sovranità europea nella microelettronica in linea con l’ambizione della Comunicazione sullo European Chips Act.
STMicroelectronics, quotata alle Borse di Milano, Parigi e New York, è partecipata al 27,5% da STMicroelectronics Holding NV, a sua volta partecipata al 50% ciascuno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Bpifrance.