Ftse Mib sbanda a -2% in scia stop Nord Stream 1, forti vendite sulle banche
Forti vendite oggi a Piazza Affari con tutti i mercati europei penalizzati dagli ultimi sviluppi della crisi energetica con Gazprom che ha annunciato che Nord Stream 1 rimarrà fermo a tempo indeterminato. Il Ftse Mib segna -2,1% a 21,461 punti. Tra i singoli titoli tonfo di oltre il 4% per Unicredit, male anche Intesa a -3,37% e Banco BPM a -3,3%. Cali consistenti anche per Poste a -3% circa. Tengono solo ENI (+0,6%) e Tenaris (+0,85%).
Venerdì sera il colosso russo dell’energia Gazprom ha annunciato che le forniture di gas all’Europa dalla Russia tramite il gasdotto Nord Stream 1 non saranno riattivate, dopo il periodo di sospensione di tre giorni partito il 31 agosto scorso. Il gasdotto NS1 doveva ripartire sabato, ma la società russa ha affermato che è stata rilevata una perdita di olio in una turbina a gas che aiuta a pompare il carburante nell’oleodotto.
Oggi Wall Street rimarrà chiusa per il Labor Day. Venerdì i mercati statunitensi hanno chiuso in rosso dopo una prima reazione positiva ai dati del mercato del lavoro (non farm payrolls leggermente migliori del previsto, ma tasso di disoccupazione salito a sorpresa al 3,7%).