Ftse Mib chiude a -1,96%, soffrono le banche. In controtendenza Recordati
Piazza Affari archivia l’ultima seduta della settimana in forte calo. Il Ftse Mib, reduce dal +1% della vigilia, segna -1,96% a 22.534 punti. Il ritorno del risk-off sui mercati è stato dettato da alcuni commenti dei funzionari della Federal Reserve che ribadiscono la determinazione a continuare ad aumentare i tassi. In particolare James Bullard si è detto incline a votare per un ulteriore rialzo da 75 pb a settembre dato che ci sono indicazioni relativamente positive dall’economia e un’inflazione molto alta. Crescono intanto le attese per il simposio del Jackson Hall del 25-27 agosto, con il presidente della Fed, Jerome Powell, che parlerà venerdì 26.
Oggi da segnalare anche la scadenza di opzioni USA per circa 2.000 Mld$.
Sul parterre di Piazza Affari ribassi consistenti per le banche con -3,8% per Unicredit, -3,72% Mediobanca e -2,94% Intesa Sanpaolo. Male anche TIM (-3,44%) già debole alla vigilia dopo le parole della Meloni sulla necessità di mantenere il controllo dello Stato sulla rete.
Controtendenza Recordati che ha chiuso a oltre +2%.