Milano chiude a oltre -1%, Stm e Saipem in fondo al Ftse Mib
Si interrompe la striscia di quattro rialzi consecutivi di Piazza Affari. Il Ftse Mib segna in chiusura -1,11% a quota 22.741 punti accodandosi alla debolezza di Wall Street. Oggi le vendite al dettaglio di luglio negli Stati Uniti sono risultate leggermente inferiori rispetto alle aspettative del mercato (crescita dello 0% contro il consenso del +0,1%) mentre la crescita di giugno è stata rivista allo 0,8% dall’1%. In Europa focus sull’ennesima accelerazione dell’inflazione in Gran Bretagna che, nel mese di luglio, è salita più delle attese attestandosi al 10,1%, il livello più alto da una quarantina d’anni.
Sul fronte societario spicca invece il crollo di quasi il 90% dell’utile trimestrale di Target complici i contraccolpi della scelta di attuare forti sconti per ridurre le scorte invendute.
Tra i singoli titoli di Piazza Affari calo di oltre il 4% per STM che paga la debolezza di tutto il settore tech. Giù del 4% anche Saipem. Male oggi anche TIM (-2,63%) e Pirelli (-3,27%). Rialziper titoli difensivi quali Italgas (+0,8%) e Terna (+0,59%).