Banco BPM: nuovo piano punta su internalizzazione bancassurance con acquisto jv con Cattolica e Covea
Banco BPM punta sulle “opzioni di valorizzazione della Bancassurance alla luce delle rinegoziazioni delle partnership ‘Cattolica’ e ‘Covéa’”. E’ quanto si legge nel comunicato di Banco BPM relativo al nuovo piano industriale della banca guidata dall’AD Giuseppe Castagna. Così nel comunicato: Come già annunciato al mercato in data 5 marzo 2021 e 26 giugno 2021, Banco BPM ha ridefinito gli accordi di partnership banca-assicurativi rispettivamente con Cattolica Assicurazioni e con Covéa, attraverso i quali il Gruppo si è garantito un’opzione di acquisto sulle quote delle Compagnie detenute dai rispettivi partners, che consentiranno il raggiungimento di una partecipazione del 100%. Nello specifico Banco BPM ha il diritto di esercitare: i) un’opzione call sul 65% del capitale di Vera Vita e Vera Assicurazioni esercitabile dall’1 gennaio al 30 giugno 2023 e ii) un’opzione call incondizionata sull’81% del capitale di Bipiemme Vita, che a sua volta detiene il 100% di Bipiemme
Assicurazioni, esercitabile dall’8 settembre 2021 al 31 dicembre 2023. Pertanto, per effetto delle citate opzioni di acquisto, Banco BPM si è garantita l’opzione strategica,
a sua totale discrezione, di internalizzare totalmente il business del bancassurance o alternativamente di attivare nuove partnership che assicurino ai suoi stakeholder la medesima creazione di valore”.
Il comunicato relativo al nuovo piano industriale di Banco BPM prosegue:
“L’internalizzazione del business assicurativo nel Gruppo Banco BPM e il relativo consolidamento delle compagnie assicurative trova il suo razionale negli ampi spazi di crescita in termini di produttività nel comparto Vita, considerando la capacità della rete commerciale del gruppo nel collocamento complessivo di prodotti d’investimento, e, nel comparto Danni, sfruttando in particolar modo le
opportunità di crescita del mercato italiano non ancora maturo, dove il livello di penetrazione sulla clientela è significativamente inferiore rispetto ad altri paesi europei con maggiore tradizione nella copertura dei rischi. La futura crescita dei volumi associata alle potenziali sinergie di costo derivanti dall’internalizzazione e razionalizzazione del comparto bancassurance genererà importanti crescite
negli utili netti delle compagnie assicurative e quindi in termini di contribuzione all’utile netto consolidato del gruppo. Inoltre, l’internalizzazione del bancassurance, in termini di assorbimento patrimoniale avrà un impatto contenuto con il riconoscimento del trattamento prudenziale previsto dal c.d. ‘Danish Compromise’. L’opportunità per il Gruppo Banco BPM di sviluppare ‘in-house’ il business assicurativo è garantita dall’attuale struttura operativa ed organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni che, essendo totalmente funzionante in completa autosufficienza rispetto all’attuale casa madre, facilita l’internalizzazione e il consolidamento nel gruppo consentendo anche la scalabilità della piattaforma e l’integrazione delle compagnie Vera Vita e Vera Assicurazioni”.