Immatricolazioni Ue: Federauto, Italia meglio di Europa grazie a exploit km zero
Frena l’auto in Europa. Secondo i dati di Acea, a settembre il calo delle immatricolazioni è stato del 2%, mentre rimane positivo il computo dei primi nove mesi (+3,6%) con 12 milioni di veicoli venduti. In controtendenza la performance italiana: +8,1% a settembre e +9% nei primi nove mesi. “La battuta di arresto nel Continente è un segnale da monitorare e soprattutto ci fa riflettere sul dato italiano, che vanta una crescita sui 9 mesi del +150% rispetto alla media del mercato europeo, la cui economia non è certo inferiore alla nostra”, commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto.
“La verità – prosegue Bernacchi – è che per sostenere le quote di mercato stiamo registrando un vero e proprio exploit di auto kilometrizero che secondo le elaborazioni di Dataforce sono cresciute del 40% rispetto al 2016. Il valore aggiunto del nostro mercato, l’elemento che lo fa apparire come un vero e proprio Bengodi sta proprio qui, altrimenti saremmo allineati ai valori espressi in Europa”.