Cina: spazio fino al 51% per le società straniere in joint-venture
Le imprese straniere potranno possedere fino al 51% delle joint-venture finanziarie con le società cinesi. Lo ha annunciato il vice ministro delle Finanze Zhu Guangyao. Finora la maggioranza delle società mista doveva rimanere in mano cinese e alle imprese estere era posto il limite del 49
%. La modifica verrà imposta gradualmente nei prossimi tre anni e potrebbe portare al controllo di un banca cinese da parte di un gruppo estero privato. Per gli investimenti di uno Stato straniero rimane invece il limite del 20%.