TIM rimane osservata speciale a Piazza Affari dopo passo indietro Gubitosi e attesa su decisione offerta KKR
Il titolo TIM rimane osservato speciale dopo che il cda del gruppo, in occasione della riunione straordinaria di venerdì scorso, ha accolto la decisione dell’AD Luigi Gubitosi di rimettere le deleghe al consiglio, dicendosi dunque pronto a fare un passo indietro. “Il consigliere Luigi Gubitosi rimette le deleghe di Amministratore Delegato e lascia la carica di Direttore Generale” e “il Consiglio di Amministrazione avvia le attività per l’esame della manifestazione d’interesse non vincolante di KKR”, si legge nella nota che è stata diramata da Telecom Italia.
“Gubitosi rimane consigliere di amministrazione – si legge nella nota – Su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, in applicazione del Piano di successione della società” è stato nominato direttore generale, Pietro Labriola, che manterrà la carica di CEO della controllata Tim in Brasile.
“Al contempo al presidente Salvatore Rossi sono state attribuite responsabilità e deleghe relative a Partnership&Alliances, Institutional Communications, Sustainability Projects & Sponsorship, Public Affairs, nonché la responsabilità di gestione degli assets e delle attività di Tim di rilevanza strategica per il sistema di difesa e di sicurezza nazionale”.
Il nuovo assetto del gruppo, continua il comunicato, “garantisce da subito, nell’interesse di tutti gli stakeholder, la piena operatività del gruppo. Assicura, inoltre, in una fase così articolata una guida coesa, salda e determinata nella piena valorizzazione delle capacità operative della società e del posizionamento sul mercato, nel rispetto del ruolo di tutti gli azionisti e degli altri stakeholder coinvolti”.
Intanto il cda prosegue a cercare un successore, assistito dall’advisor Spencer Stuart per “definire una leadership esecutiva di medio termine della società stabile e duratura, che tenga conto dell’evoluzione dell’assetto societario complessivo di Tim e del relativo perimetro di attività”.